Nome progetto
Palazzo del Toro
Luogo
Piazza San Babila, Milano
Cliente
Gruppo Statuto
Anno
2007-2010
Dimensioni
11.000 mq
Crediti
Ermanno Previdi
Marcello Zerbini
Luisa Zontini
Gabriele Fiore
Nome progetto
Palazzo del Toro
Luogo
Piazza San Babila, Milano
Cliente
Gruppo Statuto
Anno
2007-2010
Dimensioni
11.000 mq
Crediti
Ermanno Previdi
Marcello Zerbini
Luisa Zontini
Gabriele Fiore
Intervento
Riqualificazione con manutenzione straordinaria, risanamento conservativo
Incarico
Progettazione Preliminare / Masterplan, Progettazione Definitiva, DLG
Consistenza immobiliare
SU pari a 22.000 mq circa, di cui 900 mq recuperati mediante riconversione di pertinenze del
Teatro Nuovo e razionalizzazione dei locali destinati agli impianti
A seguito di concorso ad inviti di livello internazionale (tra i partecipanti: D. Chipperfield, A. Citterio, N. Grimshaw) con cui la proprietà intendeva ristrutturare il cosiddetto Palazzo del Toro (realizzato alla fine degli anni ’20 su progetto di Emilio Lancia) per realizzare un centro commerciale urbano, ed in conseguenza delle proteste sorte in città per la prevista chiusura del Teatro Nuovo (che occupa una porzione importante ai piani Terra, -1 e -2 del fabbricato), è stato posto un vincolo monumentale sull’intero edificio ed un vincolo culturale specifico sul Teatro.
È stato quindi richiesto a pconp studio di redigere un Masterplan e predisporre un progetto Preliminare e Definitivo al fine di ottenere tutte le necessarie autorizzazioni (SBAP, ASL, SUE, rifunzionalizzazione per il pieno recupero dell’intero complesso architettonico).
Il progetto sviluppato ha consentito l’ottimizzazione della SU esistente, riconfigurando il corretto conteggio della SLP totale ai sensi dei vigenti regolamenti urbanistico/edilizio ed intervenendo con una razionalizzazione del sistema energetico del complesso.
Il nuovo assetto distributivo vede alloggiata ai PP Terra, -1 e Mezzanino la superficie commerciale destinata al retail, che ha usufruito di un incremento di 900 mq ca. di slp (traslati sul piano mezzanino ed in parte sul lastricato solare posto a copertura delle gallerie esistenti); i piani alti sono destinati ad attività terziarie; il Teatro è stato mantenuto negli spazi originali.
In evidenza:
1. incremento di SLP mediante riconversione delle pertinenze del Teatro (PP Terra/-1/-2) in possesso dei requisiti e razionalizzazione del sistema impiantistico al fine di liberare numerosi vani non più necessari
2. ottenimento del N.O. SBAP per il riuso della torre interna da destinarsi ad attività ricettiva e riconversione degli spazi tecnici e percorsi di fuga posti a copertura delle gallerie, mediante realizzazione di un importante giardino con vasche d’acqua (funzionale all’attività ricettiva prossima).