Il concetto alla base del progetto è quello di una piastra pubblica sopraelevata sulla quale si stagliano sei volumi poliedrici che formano un piccolo villaggio.

Lo spazio di circolazione delle persone è, così, separato da quello dei mezzi che, al piano interrato rimangono nascosti alla vista ma facilmente accessibili.

I rapporti spaziali tra i diversi volumi si ispirano ad un piccolo borgo dove gli assi degli accessi e i percorsi pedonali ricreano la scala dell’ambiente urbano.

I volumi commerciali hanno forme scultoree e faccettate, diverse l’uno dall’altro, e sono posizionati al di fuori di una griglia strutturale rigida. Questa caratteristica è favorita dall’utilizzo della tecnologia costruttiva a pannelli in legno x-lam, la quale permette grande flessibilità e sfruttamento massimo degli ambienti interni.

Esternamente un rivestimento in lamiera e grandi porzioni vetrate avvolgono i padiglioni commerciali.

La natura spontanea della conformazione dei volumi e la tecnologia utilizzata hanno permesso, in una seconda fase, di collegare alcuni dei piccoli edifici tra loro con degli spazi commerciali aggiuntivi senza snaturane l’idea e la coerenza architettonica.