Il dialogo tra l’architettura neoclassica di Palazzo Bolis Gualdo e le forme e i colori dello stilista giapponese sono il cardine sul quale si articola il negozio.

Le geometrie secche e primarie dell’allestimento, progettato da Tokujin Yoshioka, si stagliano nel paesaggio interno che mantiene tutti i caratteri spaziali e decorativi originali. Il restauro delicato dei dipinti murali, dei pavimenti in terrazzo alla veneziana; il recupero dei serramenti antichi riportano alla luce la qualità degli ambienti signorili del piano nobile di quella che fu la dimora di una importante famiglia milanese.

La scatola vetrata che conclude lo spazio del porticato è il fulcro del negozio; snodo di tutto il progetto è uno spazio per allestimenti temporanei, valorizzati dalla vista esterna sul cortile del palazzo e dal contatto diretto con quelli che sono i materiali più caratteristici dell’architettura in cui si inserisce il negozio: la beola grigia della pavimentazione e le colonne bugnate in arenaria.

I caratteri fortemente connotati dell’edificio e dell’allestimento si mescolano con insospettabile armonia, ognuno sostiene e valorizza l'altro in una mescolanza inedita che rende lo spazio del negozio unico nel suo genere.